San Valentino
“La segreteria del Consiglio pastorale diocesano esprime la sua solidarietà a mons. Giuseppe, nostro vescovo, successore di san Valentino, in questo particolare momento di tentazione da parte di colui che mira a dividere quella Chiesa” che il santo, “con la sua testimonianza e il suo sangue, ha riunito intorno al Signore Gesù”. Dopo la protesta di uno sparuto gruppo di parrocchiani che ieri ha impedito il trasferimento della teca del santo in cattedrale per le celebrazioni di oggi e domani, anche la Segreteria del Consiglio pastorale diocesano esprime rammarico per l’accaduto e sostegno al vescovo Piemontese. “La maggioranza del Consiglio pastorale diocesano fin dal primo momento ha sostenuto il progetto di un rinnovamento della festa del patrono della città di Terni e della diocesi di Terni-Narni-Amelia con l’intento di stringerci attorno a san Valentino, insieme a tanti uomini e donne, specie giovani, che da ogni parte del mondo lo ricordano, lo invocano per la custodia dell’amore vero, della famiglia e delle relazioni, che sostengono l’impegno umano e civile”.
“La situazione difficile sotto l’aspetto economico e sociale, in cui versano la città e tutto il nostro territorio, richiede a ciascuno – si legge in un comunicato – un supplemento di amore per le persone, l’ambiente e le situazioni e il coraggio di abbandonare, come ci ricorda Papa Francesco, i lidi sicuri del ‘si è fatto sempre così’”. “Invitiamo tutti coloro di buona volontà ad accogliere l’invito del successore di Valentino ad assumere un protagonismo creativo per una ‘operazione speranza’ che possa far risplendere Terni come città dell’amore e della comunione”.