“Bisogna essere consapevoli che la comunione e la solidarietà vanno oltre la capacità espressiva di qualsiasi mezzo di comunicazione, perché sono anzitutto uno stile di vita e un modo di pensare”. Lo ha detto monsignor Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, aprendo questo pomeriggio i lavori del seminario “Comunicare la carità. Strumenti per imparare a raccontarsi”, promosso dalla Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali insieme con l’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali. “Comunicare significa condividere, e la condivisione richiede ascolto e accoglienza”, ha proseguito Soddu citando Papa Francesco. Di qui la necessità di “imparare a raccontarsi”, anche attraverso “un ascolto orientato sulla pastorale delle relazioni”. Per la Chiesa, comunicare è anche “comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo”, ha detto il direttore di Caritas italiana, auspicando “scelte di condivisione con i poveri che aiutino ad allargare lo sguardo”.