Giubileo

Papa Francesco: ai senza fissa dimora, “non smettete di sognare, insegnateci a sognare”

“Non smettete di sognare, insegnateci a sognare!”. È la doppia consegna del Papa per il Giubileo delle persone che vivono o hanno vissuto l’esperienza della strada, incontrate oggi in Aula Paolo VI. Rispondendo, a braccio e in spagnolo, alle testimonianze ascoltate poco prima, Francesco ha affermando che “per me un uomo e una donna sono molto poveri quando perdono la capacità di sognare, di portare avanti una propria passione”. “Non smettete di sognare! Sognate che il mondo possa essere cambiato!”, ha esclamato il Papa in quello che è stato senza dubbio uno dei momenti più intensi del cammino giubilare, grazie a questa iniziativa inedita da lui introdotta. “Com’è il sogno di un povero, il sogno di una persona senza tetto, come sarà? Non lo so, ma sognate!”. “La povertà è nel cuore del Vangelo”, ha assicurato il Papa: “Solo colui che sente che gli manca qualcosa guarda in alto e sogna, colui che ha tutto non può sognare”. “Le persone semplici seguivano Gesù perché sognavano”, ha ricordato Francesco: “Insegnate a tutti quelli che hanno tutto, a quelli a cui non mancano il cibo e le medicine, insegnateci a non rimanere soddisfatti, insegnateci a sognare, a partire dal cuore del Vangelo”.