Accoglienza

Integrazione: Ozzano dell’Emilia (Bo), inaugurata “fattoria solidale” per giovani richiedenti asilo

È stata inaugurata questa mattina a Ozzano dell’Emilia (Bo) la “fattoria didattica e solidale” per l’inserimento socio-lavorativo di un gruppo di giovani richiedenti asilo accolti a Bologna tramite il servizio Sprar e inseriti nel progetto BolognAccoglie. Alla cerimonia erano presenti l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi, e il rettore dell’Università degli studi di Bologna, Francesco Ubertini. La fattoria – grazie alla collaborazione fra il circolo Acli “Vet for Africa”, le Acli di Bologna, l’Asp Città di Bologna, l’ateneo bolognese, il dipartimento di scienze mediche veterinarie, l’Oficina Impresa Sociale e i Comuni di Bologna e di Ozzano dell’Emilia – “nasce nell’ottica di porre le basi di una imprenditorialità autodeterminata nel campo agricolo e zootecnico per alcuni giovani richiedenti protezione internazionale, che da sei mesi seguono un percorso di formazione zootecnica presso il dipartimento di scienze mediche veterinarie”, si legge in una nota, nella quale si sottolinea come “l’esperienza dei giovani africani si è rivelata, ad oggi, molto positiva: da ciò, la volontà di proseguire la loro formazione in fattoria, in tema di allevamento, mungitura e trasformazione del latte”. “Il percorso formativo continuerà fino a quando il progetto non diventerà autosostenibile”, proseguono i promotori, evidenziando inoltre che “questi mesi di attività hanno permesso di sensibilizzare gli studenti del Campus di Veterinaria di Ozzano ai temi dell’immigrazione, dell’inclusione sociale e delle opportunità dello sviluppo di imprese solidali”.