Religiosi

Germania-Austria: confermata riapertura abbazia di Neuzelle con otto monaci di Heiligenkreuz

L’abbazia austriaca di Heiligenkreuz ripopolerà l’antica abbazia cistercense di Neuzelle, nel Land tedesco del Brandeburgo. In un incontro capitolare svoltosi ieri, i monaci di Heiligenkreuz hanno deciso di accettare l’invito giunto da mons. Wolfgang Ipolt, vescovo di Görlitz, la diocesi brandeburghese sul cui territorio si trova Neuzelle: la riapertura avviene a 199 anni dalla sua secolarizzazione, decretata dallo Stato prussiano nel 1817. Il capitolo di Heligenkreuz, dopo le missioni osservative dei mesi scorsi, ha dato il via allo studio pastorale, in vista della erezione canonica del “priorato di Neuzelle” previsto per il 2018: la rinnovata abbazia cistercense sarà gestita da otto monaci. Il vescovo Ipolt ha manifestato la sua gioia davanti al “segno di sconvolgimento” che verrà vissuto dalla diocesi e dalla regione di Görlitz: Neuzelle sarà “un centro spirituale, e per molte persone fonte di alimentazione e luogo di rifornimento”. Il monastero sarà un “luogo per cercare Dio e imparare”, e risponderà a un “bisogno genuino e grande” di una zona che ha vissuto l’ateismo di Stato della ex Germania dell’Est. Il ripopolamento sarà “segno di speranza per molte persone che cercano”, conferma Ipolt che vede in Neuzelle un punto di connessione tra “Est e Ovest, Nord e Sud”, e sarà importante anche per i vicini polacchi e le antiche radici del cristianesimo nella Slesia (regione di confine tra Germania e Polonia, contesa nei secoli) perché “la fede cristiana unisce e non separa”.