“Tutte le componenti della società irlandese hanno un ruolo da svolgere nell’affrontare le attività occulte e pericolose del traffico degli esseri umani e delle schiavitù moderne. Anche i vescovi irlandesi, con i loro comitati per l’immigrazione e la giustizia e la pace, così come con l’agenzia Trócaire, sono impegnati nel sensibilizzare su questo crimine terrificante che colpisce i settori più vulnerabili della nostra società”. Rinnovando l’impegno a collaborare con le forze dell’ordine irlandesi, il vescovo di Ferns Denis Brennan ha reso noto attraverso l’ufficio stampa della conferenza episcopale che parteciperà il 26-27 ottobre a Roma all’incontro del Gruppo Santa Marta, iniziativa voluta da Papa Francesco e che coinvolge vescovi, forze di polizia, rappresentanti della società civile di tutto il mondo per combattere il traffico degli esseri umani. “È un’opportunità per sviluppare ulteriormente la collaborazione tra la Chiesa e le forze di polizia in Irlanda e nel mondo”, ha aggiunto il vescovo ricordando le parole del pontefice: “Il traffico degli esseri umani è una ferita aperta nel corpo della società contemporanea, una piaga sul corpo di Cristo, un crimine contro l’umanità”. Con il vescovo Brennan a Roma saranno presenti ufficiali di polizia dell’An Garda Síochána e dell’Irlanda del Nord. La polizia nazionale, in collaborazione con il Gruppo Santa Marta, aveva organizzato a Limerick nel maggio scorso un incontro sulla prevenzione al traffico e allo sfruttamento degli esseri umani nell’industria marittima.