Società

Gioco d’azzardo: mons. D’Urso (Consulta antiusura), “continua a spadroneggiare la pubblicità ingannevole”

In Italia sono oltre 1 milione e quattrocentomila le famiglie che, secondo le recenti stime della Banca d’Italia versano in una condizione di vita tecnicamente fallimentare. Per loro aumentano i rischi di ricorrere all’usura o al gioco d’azzardo per uscire dai debiti. In tutto il territorio nazionale sono infatti presenti 340mila slot machines e 51mila “videolottery”. Strumenti “che distribuiscono illusioni e seminano disperazioni” per oltre 900mila italiani a rischio dipendenza da azzardo, come ha spiegato monsignor Alberto D’Urso, segretario generale della Consulta nazionale antiusura, in occasione del seminario della stessa Consulta, che si è svolto oggi a Roma all’ostello della Caritas della Stazione Termini. “Si fa molto poco per eliminarlo, e continua a spadroneggiare la pubblicità ingannevole – ha osservato monsignor D’Urso -. Poi, per quanto riguardo l’usura, è tornata anche l’usura della porta accanto, che sembrava sparita: il che significa che nella quotidianità la gente trova sempre più difficoltà per pensare al pane quotidiano. Per ora, i segni di ripresa che noi riscontriamo non sono ancora evidenti”.