Storica inversione di tendenza nel commercio al dettaglio dei prodotti alimentari che fanno registrare una aumento delle vendite del 2,9% a gennaio 2015 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un vero boom per i discount che mettono a segno un +5,6% ma incrementi per gli alimentari anche nella grande distribuzione (+3,6%) e nei piccoli negozi (+0,6%). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti che, sulla base dei dati Istat, sottolinea come l’aumento di spesa alimentare sia il segno più tangibile della ripresa. La spesa alimentare è infatti – precisa la Coldiretti – la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione ed è destinata ad avere un effetto traino sull’intera economia. I consumi alimentari riferisce la Coldiretti – hanno toccato il fondo nel 2014 e sono tornati indietro di oltre 33 anni sui livelli minimi del 1981, sulla base dei consumi finali delle famiglie a valori concatenati dell’Istat. I risultati del mese di gennaio fanno invece sperare per una definitiva inversione di tendenza nel 2015 che conclude la Coldiretti "dovrebbe finalmente chiudersi con un risultato positivo sul mercato interno".” “