"A Roma non è tutto marcio, non è tutto male. Nella nostra città c’è una realtà positiva che vorremmo crescesse e diventasse pedagogica". Lo ha affermato monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, presentando questa mattina il rapporto "Caritas in cifre 2014". "Accanto a una Roma dove purtroppo negli ultimi tempi abbiamo toccato con mano come si sia speculato sui poveri, con uno sciacallaggio sulla loro pelle ha spiegato mons. Feroci – c’è un’altra Roma fatta di volontari la cui presenza è significativa e attenta". Nello scorso anno sono stati 7.800 i volontari che si sono resi disponibili nei 45 centri diocesani. Tredicimila sono state invece le persone accolte per oltre 348mila pasti. "Non li consideriamo solo piatti di minestra erogati ha affermato mons. Feroci ma incontri con persone che i volontari hanno considerato un valore, con i loro bisogni e le loro realtà". "Nel 2014 per il nostro discorso pedagogico ha proseguito il direttore Caritas abbiamo coinvolto 8mila studenti delle scuole romane e sono stati organizzati più di 200 convegni e seminari". Mons. Feroci ha evidenziato anche che "con 24.931 slot machine e 200 locali interamente dedicati all’azzardo" Roma è diventata la capitale europea del gioco d’azzardo. E riferendosi al prossimo Giubileo ha ammonito: "Guai se si pensasse a guadagnare con il Giubileo come si guadagna con il gioco d’azzardo".” “