"Un gesto di solidarietà e comunione della famiglie romane verso quelle irachene". Così il cardinale vicario della diocesi di Roma, Agostino Vallini, ha definito "Una colomba per la pace", l’iniziativa con la quale verranno donati a 6.000 famiglie dell’Iraq i dolci pasquali "come segno per far sentire la nostra vicinanza". "Attraverso il Patriarcato caldeo cattolico ha spiegato il card. Vallini faremo giungere nei prossimi giorni non solo le colombe ma anche gli aiuti economici che si raccoglieranno nelle parrocchie attraverso la Caritas diocesana". Riferendosi al Medio Oriente, il cardinale vicario ha parlato di "terra di grandi sofferenza, negli ultimi anni" dove le persone "mettono a rischio la propria vita per difendere dignità, fede, chiese e cultura". "La comunità internazionale si deve interrogare", ha aggiunto, "e anche il Papa, domenica, ha fatto un forte appello". "Mi auguro che le Nazioni Unite ha affermato , con l’aiuto delle comunità locali e dell’opinione pubblica, possa favorire il superamento delle divisioni". "La religione, per definizione, è rispetto e non guerra e violenza", ha proseguito Vallini per il quale "è necessaria una riflessione comune sulla libertà religiosa". "Ogni vera pratica religione rispetta l’uomo, non produce sangue o morte. In questo senso tutti dovremmo lavorare", ha concluso.