I soggetti che hanno dato vita alla "Alleanza contro la povertà", che questa mattina ha incontrato a Palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio, sono numerosi e di diversa estrazione socio-politica e culturale, "ma – spiega Barbieri – accomunati dall’intento di far uscire dalla povertà assoluta numerosissime famiglie italiane, tra l’altro aumentate esponenzialmente con la crisi degli ultimi anni". Queste le sigle che hanno dato vita alla "Alleanza": Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica, Caritas Italiana, Cgil-Cisl-Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza Regioni e Province Autonome, Società di san Vincenzo de’ Paoli, Fio-Psd, Fondazione Banco Alimentare, Forum nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari. Accanto ai "soci fondatori", ci sono poi realtà che hanno deciso di aderire in quanto si riconoscono nei principi ispiratori. Si tratta di Adiconsum; Associazione professione in famiglia, Atd Quarto Mondo, Banco farmaceutico, Cilap Eapn Italia, Csvnet Centri di servizio per il volontariato, Federazione Scs, Fondazione Banco delle opere di carità Onlus, Fondazione Ébbene, Piccola Opera Divina Provvidenza Don Orione, Unitalsi. (segue)