Per il cardinale, "è inutile illudersi" perché "tutti non dobbiamo dimenticare, anche i genitori e i nonni, che queste nuove figure hanno delle ricadute educative nelle classi a cominciare dalle scuole materne: già i testi che circolano – ha concluso – impongono di dire e rappresentare ai bambini anche in tenerissima età, da 0 a 4 anni, diverse possibilità di relazione, di rapporto, di agglomerato, di famiglie e anche di sessualità".” “” ” ” “