In 24 mesi 66 giovani della provincia di Torino e della Savoia coinvolti nel progetto, 47 partecipanti avviati al lavoro, 16 inseriti in percorsi di counseling (orientamento). Sono i risultati, presentati oggi a Torino, del progetto italo-francese Heat (Health Education Apprenticeship Training), avviato nel 2013 da CiofsFp Piemonte (Centro italiano opere femminili salesianeFormazione professionale) insieme ai partner italiani e francesi Intoo Srl e Cibc-Savoie. "Un’esperienza positiva ha affermato Silvana Rasello, presidente CiofsFp Piemonte che ci permetterà, nel futuro imminente, di costruire una rete transfrontaliera stabile di enti operanti nell’orientamento, nella formazione e nell’inserimento lavorativo". Dai risultati del progetto emerge che, per evitare gli effetti di un lungo periodo di disoccupazione in giovane età, "è indispensabile la figura di un orientatore nuovo e ‘2.0’: un consigliere orientatore multi-competente capace di star dietro ai cambiamenti del mercato del lavoro europeo in tempo di crisi". "La creazione di questo profilo ha affermato Daniela Varone, project manager di Heat – sarà proposta come modello per altri enti e organizzazioni perché questa figura può rafforzare l’efficacia dei servizi di formazione, orientamento e job placement e aiutare i giovani nell’affrontare la transizione scuola-formazione-lavoro e le successive transizioni di carriera".” “