
“Si potrebbe, anzi si dovrebbe, promuovere un’istituzione come il Sinodo del popolo di Dio, dove dare una buona rappresentanza anche ai consacrati e alle consacrate in particolare”. Fra Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei Frati minori cappuccini, ha le idee chiare: “Sono fermamente convinto che con Papa Francesco passi del genere sono possibili”. Eletto presidente dell’Unione dei superiori generali (Usg) durante l’ultima assemblea che si è conclusa pochi giorni fa a Roma, succede al gesuita padre Adolfo Nicolás Pachón alla guida di un’istituzione che rappresenta i superiori generali di oltre 200 Istituti religiosi maschili. Durante il triennio di presidenza, spiega fra Jöhri, “dovremo intensificare la collaborazione tra i vari Istituti”: “Già lo facciamo tra le Famiglie francescane, ma credo sia possibile e auspicabile che lo si faccia anche su di una scala più ampia. Esiste collaborazione tra gli Istituti impegnati nel settore dell’educazione e in quello sanitario in due rispettivi progetti in Sud Sudan. Ma credo si debba fare lo stesso anche in rapporto all’emergenza profughi, perché in alcuni casi è possibile che una Congregazione disponga di una casa da mettere a disposizione ma manchi di personale, e che possa avvalersi dei membri di qualche altra Congregazione per realizzare il progetto”.