“Il parlamento Ue darà il suo contributo ovunque potrà per proteggere i cristiani” ha dichiarato il suo presidente Martin Schulz, intervenendo alla conclusione della conferenza di ieri sul dialogo interreligioso e la situazione dei cristiani nel mondo. L’incontro, organizzato da Antonio Tajani, vice presidente del Parlamento europeo, incaricato dei rapporti con le comunità religiose, confessionali e filosofiche, aveva l’obiettivo di fare luce sulle persecuzioni contro i cristiani nel mondo e formulare proposte specifiche per affrontarla. “Le persecuzioni avvengono al di fuori dell’Ue ma non ci possiamo permetterle di ignorarle”, ha affermato Martin Schulz. “Tutti noi, in particolare al Parlamento europeo, siamo consapevoli del fatto che sono necessari il dialogo e il rispetto reciproco”, ha ancora aggiunto: “i diritti fondamentali sono gravemente minacciati oggi e la persecuzione di una religione è una violazione dei diritti fondamentali”. All’incontro sono intervenuti anche Anthony L. Gardner, ambasciatore Usa presso l’Ue Paul Bhatti, attivista politico e dei diritti umani in Pakistan ed Helene Berhane, cantante cristiana Eritrea, lei stessa vittima di pesanti persecuzioni. che ha chiuso l’incontro cantando un gospel nella sede dell’Euroassemblea.