
Un polo tecnologicamente avanzato che mette al centro la carità verso l’indigente. Un centro di medicina rigenerativa costato 14 milioni di euro e realizzato in 18 mesi: cinque piani in cui ricerca e innovazione convivono. La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, voluta da San Pio, con i suoi 2.500 posti di lavoro assicurati, 887 posti letto, 1.244.126 prestazioni ambulatoriali e più di 60mila casi trattati all’anno che, come confermato anche dai dati del ministero della Salute, risultano molto più complessi rispetto alla media regionale e nazionale, è un fiore all’occhiello della sanità nazionale. Da oggi vanterà anche un altro primato: la trasparenza dei bilanci. Tra i primi in Italia, l’Ospedale di San Giovanni Rotondo, dopo il bilancio economico finanziario, ha sentito l’esigenza di certificare anche il suo bilancio di missione, da parte di una società indipendente, la Deloitte & Touche Spa, che ha attestato la conformità del documento alle linee guida riconosciute a livello internazionale. “Presentare il proprio bilancio – ha detto il direttore generale del nosocomio, Domenico Crupi – è legato a un bisogno di trasparenza; vogliamo raccontare come utilizziamo il denaro pubblico e quello frutto delle donazioni”. Crupi ha anche citato gli oltre “600mila euro destinati a chi diversamente non sarebbe in grado di sostenere i costi di soggiorno per garantire l’assistenza ai familiari” e le circa 310 le aziende pugliesi dell’indotto di Casa Sollievo.