Religiosi

Vita consacrata: p. Gaetani ad Assemblea Cism, “tornare ad abitare le periferie”

“Non c’è riforma della Chiesa e della società senza il confronto aperto con il tema della povertà”. A sottolinearlo ieri nel suo intervento di apertura della 55ª assemblea generale della Confederazione italiana dei superiori maggiori (Cism) in corso a Bari sul tema “Il denaro deve servire, non governare”, è il presidente, padre Luigi Gaetani. Papa Francesco, ha ricordato, “invita l’ economia ad uscire e andare nelle periferie per imparare che anche lì c’è una umanità che produce, scambia ed ha bisogno di beni e servizi per avere una vita degna. Occorre un’ etica consistente, del bene volta a realizzare tutte le capacità dell’ essere umano per consentirne la piena fioritura”. “Lotta alla povertà e sviluppo sostenibile – sottolinea citando la “Laudato si’” – sono due facce della stessa medaglia”. Per questo “la vita religiosa deve preferenzialmente tornare ad abitare le periferie, collocandosi su quelle frontiere scomode dell’umano dove si può imparare a vedere oltre e l’ oltre nei solchi dell’ umanità, perché sono i poveri che ci salvano’”. Cinque i percorsi suggeriti ai religiosi: “Affratellare e creare comunione, rendersi non padroni ma ospiti e ospitali, educarsi alla responsabilità verso chi è più indietro, riscoprire la fiducia come impegno ad uscire da se stessi, avere cura di sé e trasparenza nella gestione dei beni personali e di comunità, rifiutarsi di cercare il massimo profitto”.