Abusi

Perù: i vescovi intervengono sulle denunce contro il fondatore del Sodalicio de Vida Cristiana

La presidenza della Conferenza episcopale peruviana (Cep) ha diffuso un comunicato del 2 novembre riguardante le denunce pubblicate dai media contro il fondatore del “Sodalicio de Vida Cristiana”, Luis Fernando Figari, accusato di abusi fisici, psicologici e sessuali che sono oggetto di indagine in Vaticano. “Di fronte alle denunce pubbliche di gravi e immorali atti di abuso sessuale e psicologico contro persone innocenti, tra i quali minorenni, commessi da alcuni membri del Sodalitium Christianae Vitae, e in particolare dal suo fondatore, Luis Fernando Figari – affermano i vescovi -, condividiamo l’indignazione e lo stupore davanti a questi fatti che non dovrebbero mai essere accaduti e condanniamo ogni forma di abuso e maltrattamento, facendo nostro l’insegnamento di Papa Francesco quando, nell’omelia del 7 luglio 2014, ha affermato: ‘Non c’è posto nel ministero della Chiesa per coloro che commettono abusi sessuali; e mi impegno a non tollerare il danno recato ad un minore da parte di chiunque, indipendentemente dal suo stato clericale’. Oltre a condannare il “crimine esecrabile” che comporta l’atto di abuso sessuale sui minorenni, i vescovi fanno riferimento al “dovere” di combatterli con tutti i mezzi, sia nell’ambito civile sia nell’ambito ecclesiale ed esortano le autorità degli istituti ecclesiali a non nascondere questi atti e a denunciarli in tempo opportuno.