Padre Lombardi: riconoscere "il molto che è ben amministrato" dalle "illegalità da eliminare"

"Nel corso del tempo – scrive ancora padre Lombardi nella nota pubblicata oggi da Radio vaticana – queste tematiche ritornano periodicamente, ma sono sempre occasione di curiosità o di polemiche. Bisognerebbe avere la serietà per approfondire le situazioni e i problemi specifici, in modo da saper riconoscere il molto (assai più di quanto generalmente non si dica, e sistematicamente taciuto dal genere di pubblicazioni di cui stiamo parlando) che è del tutto giustificato e normale e ben amministrato (compreso il pagamento delle tasse dovute) e distinguere dove si trovano inconvenienti da correggere, oscurità da illuminare, vere scorrettezze o illegalità da eliminare". Proprio a questo "è indirizzato il faticoso e complesso lavoro iniziato per impulso del Papa con la costituzione della Cosea, che ha compiuto da tempo il suo lavoro". "La riorganizzazione dei Dicasteri economici, la nomina del Revisore generale, il funzionamento regolare delle istituzioni competenti per il controllo delle attività economiche e finanziarie", afferma Lombardi, sono "una realtà oggettiva e incontrovertibile" anche se la "pubblicazione alla rinfusa" di "informazioni differenti, in gran parte legate a una fase del lavoro ormai superata, senza la necessaria possibilità di approfondimento e valutazione obiettiva raggiunge invece il risultato – purtroppo in buona parte voluto – di creare l’impressione contraria, di un regno permanente della confusione, della non trasparenza se non addirittura del perseguimento di interessi particolari o scorretti".” “