Migrazioni: Kefalogiannis (Parlamento Ue), sulla crisi dei profughi "abbiamo bisogno di un accordo con la Turchia"” “” “

(Sir Europa – Bruxelles) – "Siamo convinti che la Turchia sia un elemento di stabilità nella regione, perché è una grande potenza. È anche un partner importante per l’Ue, e viceversa". Manolis Kefalogiannis, eurodeputato greco, presidente della delegazione della commissione parlamentare mista Ue-Turchia, interviene, anche alla luce delle elezioni di domenica scorsa, sul rapporto tra Unione e Ankara, soprattutto in riferimento alla questione migratoria. "I flussi migratori delle zone di guerra, come la Siria, l’Iraq e l’Afghanistan utilizzano la Turchia e la Grecia come porta d’entrata verso l’Europa", afferma mediante il sito dell’Euroassemblea. "Desideriamo una collaborazione per garantire i diritti di queste persone e dei rifugiati che provengono da zone di guerra. Vogliamo che l’Europa sia un luogo che sicuro, capace di accogliere queste persone, ma vogliamo anche garantire la sicurezza degli europei". Kefalogiannis spiega: "Ci sono già 2,5 milioni di rifugiati in Turchia, un milione di profughi che vagano in Turchia e 500mila persone che solo negli ultimi sei mesi hanno attraversato le isole dell’Egeo orientale, verso la Grecia e l’Europa continentale. Si tratta di un problema urgente e globale. Per questo motivo abbiamo bisogno di un accordo con la Turchia". "Naturalmente la Turchia deve rispettare i principi e i valori dell’Ue". ” “