Giubileo

Papa in Africa: Vian (L’Osservatore Romano), “26 ore per uno dei viaggi più significativi del pontificato”

“Sono bastate poco più di ventisei ore nella Repubblica Centrafricana per trasformare l’itinerario africano di Papa Francesco in uno dei viaggi più significativi del pontificato”. È quanto scrive Giovanni Maria Vian, direttore de “L’Osservatore Romano”, all’indomani della “prima volta” del Papa in Africa. “Bergoglio – si legge nell’editoriale – ha saputo testimoniare, davanti al mondo e solo con la sua presenza (che molti non ritenevano possibile), la necessità della riconciliazione in un Paese che con fatica, aiutato dalla comunità internazionale, cerca di curare le ferite aperte dal conflitto civile e di uscire da una gravosa povertà. E i centrafricani hanno capito”. “Con questa visita tenacemente voluta si è concluso il viaggio in Africa di Papa Francesco, culminato con un’iniziativa senza precedenti”, osserva Vian: “Per la prima volta infatti un Pontefice ha aperto fuori Roma la Porta santa, simbolo per eccellenza del giubileo, anticipando nella cattedrale di Bangui per la Repubblica Centrafricana l’apertura dell’Anno Santo. E con l’anticipazione della celebrazione giubilare, questa città nel cuore dell’Africa che anela alla pace è divenuta nell’intenzione del Papa la capitale spirituale del mondo”.