Più di 300 pazienti che soffrono della sindrome del Qt lungo (LQTS) sono stati seguiti all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dal 2012. Ora è al via la terza fase del progetto di ricerca per la cura definitiva. Dal luglio 2012 all’Ospedale è in corso una ricerca finanziata dall’Università Niccolò Cusano il cui obiettivo è quello di arrivare alla cura definitiva della sindrome del Qt lungo (Lqts), una patologia aritmogena su base genetica che colpisce 1 persona ogni 3.000, caratterizzata, nella maggioranza dei pazienti, da un prolungamento sull’elettrocardiogramma dell’intervallo Qt (ripolarizzazione ventricolare) e dal rischio di aritmie potenzialmente letali. La sindrome del Qt lungo è una delle cause più comuni del fenomeno noto come "morte improvvisa", spesso nel corso di una prestazione sportiva. Scopo della ricerca è conoscere meglio la malattia, identificare precocemente le persone colpite, prevenire le complicanze e trovare una cura definitiva. Domani sera, dalle ore 20 a Ostia Lido, si terrà uno spettacolo di musica e solidarietà organizzato dall’Università Niccolò Cusano, durante il quale sarà distribuito materiale informativo sulla sindrome del Qt lungo e le indicazioni utili per sostenere la ricerca dell’Ospedale Bambino Gesù.” “