"Un’analisi approfondita delle Caritas siciliane, un focus sulla povertà in Sicilia vista dagli occhi e dai dati di chi ogni giorno assiste, nelle proprie diocesi, centinaia di persone". Questo il contenuto della due giorni di lavori che ha visto riuniti fino a stamattina, a Mazara del Vallo, direttori e operatori delle Caritas siciliane, chiamati a raccolta per il meeting dei bracci operativi degli stessi enti. Il direttore nazionale Caritas, don Francesco Sodu, ha invitato a "riconoscere i processi esistenti, le buone pratiche, anche con l’occhio rivolto all’innovazione, al rinnovamento", mentre monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara e delegato ad interim per la carità della Conferenza episcopale siciliana, ha sottolineato che "le nostre Chiese locali sono più avanti delle istituzioni pubbliche, in primis la Regione siciliana che è lontana mille miglia dalle realtà che, tramite le Caritas in ogni diocesi, tocchiamo con mano". "Negli ultimi cinque anni in Sicilia ha osservato don Enzo Cosentino, direttore regionale Caritas abbiamo registrato un aumento dei poveri: tanti, che in forma dignitosa chiedono da mangiare prima che soldi. Questo è un campanello d’allarme perché la gente ha la necessità di sopravvivere".” “