"Nonostante il flagello del maltempo, siamo grati al Signore che non ci siano vittime nella nostra Acireale. Molti di noi sono stati presi dalla paura in questi giorni per la violenza dei fenomeni atmosferici cui abbiamo assistito impotenti. Abbiamo pregato e ringraziato per l’incolumità fisica degli Acesi". È quanto si legge nel messaggio del vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti, diffuso all’indomani dei pesanti fenomeni atmosferici che hanno interessato la Sicilia e buona parte delle regioni mediterranee, con gravi danni a edifici e strutture lavorative. Nel testo il vescovo afferma: "Insieme ai parroci sono vicino a tutti coloro che hanno subito danni di ogni genere; siamo chiamati tutti a ricostruire, seppur in tempi non favorevoli. Le forze non verranno meno!". "Essendo vicini al 14 novembre desidero elevare il nostro grazie a Cristo e alla Sua figlia martire Venera, nostra celeste patrona aggiunge -, oltre che per la protezione accordataci nel 1941 anche per quest’attuale attenzione riservata a noi Acesi. Al termine della Messa serale del 14 novembre pronuncerò una speciale preghiera per la Città e invocherò la protezione dell’Altissimo per intercessione di santa Venera".” “