DISABILITÀ: CRISTIANI PER SERVIRE, POCA "CONCRETEZZA" DOPO "ICE BUCKET CHALLENGE"

"Italia svegliati! I cattolici cosa fanno e cosa faranno nel caso di elezioni anticipate?" è il titolo della nota diffusa da Franco Previte, presidente dell’associazione "Cristiani per Servire", che si occupa dei problemi delle persone disabili. Prendendo spunto dalla moda estiva dell’"ice bucket challenge", Previte si chiede se non vigano soltanto "chiacchiere" e gesti plateali, non seguiti da una necessaria concretezza operativa. Invoca quindi una maggiore presenza dei cattolici a livello sociale e politico, per portare i valori tipici della dottrina sociale della Chiesa negli ambienti dove più c’è bisogno di solidarietà. Questo "in particolare per la tutela di malati e disabili, verso i quali la politica spende poche parole", aggiunge. Valutando la possibilità di elezioni politiche abbastanza imminenti, il presidente si appella ai valori "dell’essere umano, del rispetto della persona dal concepimento alla morte naturale, la solidarietà, la difesa della famiglia e della vita, la pace e la giustizia". Si chiede quindi: "Chi ci garantirà tutto questo?", facendo appello a una maggiore e più chiara presenza di cattolici a livello politico.

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