“Ho sbagliato, l’ho giudicato per ciò che diceva la stampa”. Così Estela Barnes de Carlotto, presidente delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, in dichiarazioni telefoniche alle radio locali argentine La Red e FM Nacional Rock ha riconosciuto il suo errore quando insinuò che l’allora cardinale Bergoglio potesse essere “complice della dittatura militare” argentina. Carlotto, insieme al nipote ritrovato, Ignacio Guido Montoya Carlotto, è stata ricevuta mercoledì scorso da Papa Francesco in udienza privata. “Da cristiani, quando si sbaglia ha aggiunto bisogna riconoscerlo e se fosse necessario chiedere anche perdono. Sebbene io non chieda perdono semplicemente perche sono stata informata male da fonti che consideravo attendibili”, Carlotto ha ammesso di aver ora cambiato il proprio giudizio su Bergoglio. “C’è stato qualche malinteso” avrebbe detto Carlotto durante l’udienza di mercoledì scorso, al che il Papa le ha risposto, come da lei riferito: “Questo è già passato, guardiamo il presente”. Nell’udienza, ha aggiunto, “si è parlato di tutto, della situazione mondiale, del Paese, della presidente argentina (Cristina Fernández de Kirchner) e anche di calcio”. Poi la leader delle “abuelas” ha raccontato che, essendo suo nipote tifoso del “River” e il Papa del “San Lorenzo”, hanno scambiato “battute scherzose che hanno suscitato le nostre risate”.” “” ” ” “