Al via la presentazione delle candidature al Premio Václav Havel per i diritti umani, istituito dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) in collaborazione con la Biblioteca Václav Havel e la Fondazione Charta 77, che verrà assegnato il prossimo 29 settembre a Strasburgo. Giunto alla seconda edizione, il riconoscimento, spiega una nota, è destinato ad "azioni eccezionali della società civile in difesa dei diritti umani in Europa e al di fuori del continente. I candidati devono avere migliorato realmente la situazione dei diritti umani in un determinato gruppo, contribuito a portare alla luce violazioni strutturali" o "mobilitato con successo l’opinione pubblica e la comunità internazionale su una particolare causa". "Nella loro lotta quotidiana contro l’ingiustizia, l’arbitrarietà e l’autoritarismo – afferma Jean – Claude Mignon, presidente dell’Apce i difensori dei diritti umani lavorano instancabilmente per garantire che ogni cittadino dell’Europa possa aspirare ai nostri standard". Il premio 60mila , un trofeo e un diploma è stato assegnato per la prima volta nel settembre 2013 all’attivista bielorusso Ales Bialiatski. Le candidature, sostenute da almeno cinque sponsor, vanno presentare entro il 30 aprile 2014 a: hrprize.pace@coe.int.