"Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del Paese". È questo l’appello che l’Associazione italiana maestri cattolici (Aimc) lancia attraverso il suo XX Congresso nazionale che si apre domani a Roma (fino al 5). All’evento sono attesi oltre 300 tra docenti e dirigenti, delegati delle circa 250 sezioni territoriali, in cui è articolata la rete associativa. I lavori si apriranno venerdì 3 gennaio con la messa e la relazione del presidente nazionale uscente Giuseppe Desideri; proseguiranno nella giornata del 4 gennaio con le relazioni di Alessandro Diotallevi, costituzionalista, di Massimiliano Dragoni, Segretariato Commissione europea e di Pierpaolo Triani, Università Cattolica di Piacenza, che approfondiranno il tema congressuale rispettivamente dal punto di vista giuridico, internazionale ed educativo. Si concluderanno domenica 5 gennaio con la proclamazione del nuovo Consiglio nazionale, che eleggerà il presidente nazionale, e la partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro. "Il Congresso afferma Desideri intende confermare l’impegno dell’Associazione per un rinnovato impegno al servizio delle nuove generazioni, con particolare attenzione alla dimensione educativa e sociale dell’attività degli insegnanti e della scuola". ” “” “