Dopo Lampedusa anche la visita privata di Papa Francesco al Centro Astalli dei Gesuiti di Roma "rinnova la testimonianza di un’attenzione particolare del Santo Padre a un mondo di poveri, quali sono i rifugiati e richiedenti asilo oggi". Lo afferma monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, parlando dell’incontro, previsto nel pomeriggio del 10 settembre, di Papa Francesco con i rifugiati ospiti a Roma del Centro Astalli. "È un incontro in famiglia, con i confratelli gesuiti, per confermare un impegno per la giustizia sociale", aggiunge mons. Perego: la visita "accompagna anche la preghiera che il Papa ha chiesto a tutti i fedeli cattolici per la pace in Siria e nel Medio Oriente nella giornata del 7 settembre". "Lampedusa e Roma: periferia e centro si ritrovano uniti conclude – nell’indicare a tutti, singoli cittadini, politici e comunità, un progetto e un percorso nuovo per i richiedenti asilo e rifugiati".” “