Rivolgendosi a ciascuno studente delle scuole medie e superiori l’arcivescovo di Monreale scrive che la scuola, "ti aiuta non solo a sviluppare intelligenza, ma per una formazione integrale di tutte le componenti della personalità: è un luogo privilegiato di crescita nella verità, nella responsabilità, nelle competenze". L’invito, dunque, è rivolto ad "amare compagni, docenti, dirigenti, persone addette ai vari servizi" perché "insieme a tutti loro" è possibile "costruire un mosaico in cui ognuno sia accolto e valorizzato nella sua irripetibile originalità. Non lasciarti raggelare dalla prepotenza di chi si crede forte scrive ancora monsignor Pennisi e non lasciarti ingannare dalle adulazioni di chi ti prospetta comode scorciatoie. Non accettare aggiunge alcuna forma d’illegalità che passa anche attraverso il ‘gioco sporco’ delle raccomandazioni che non rendono giustizia a chi lavora duramente durante l’anno". "Spendi i talenti che possiede prosegue non abbandonare mai i sogni del tuo cuore, non permettere a nessuno di spegnere le tue passioni per ciò che è bello, buono e giusto". L’augurio dell’arcivescovo è infine a "raccogliere le sfide culturali, nella consapevolezza di avere davanti a te una meta, Qualcuno a cui rispondere e che stimoli la tua ricerca e appaghi il profondo senso di vuoto di cui spesso fai esperienza".” “