Nella mattinata di lunedì 8 luglio il Santo Padre si recherà in visita all’isola di Lampedusa. "Papa Francesco, profondamente toccato dal recente naufragio di un’imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall’Africa si legge in una nota della Sala Stampa vaticana -, ultimo di una serie di analoghe tragedie, intende pregare per coloro che hanno perso la vita in mare, visitare i superstiti e i profughi presenti, incoraggiare gli abitanti dell’isola e fare appello alla responsabilità di tutti affinché ci si prenda cura di questi fratelli e sorelle in estremo bisogno. A motivo delle particolari circostanze, la visita si realizzerà nella forma più discreta possibile, anche riguardo alla presenza dei vescovi della regione e delle autorità civili". Una lettera di invito a visitare Lampedusa era stata mandata alcune settimane fa a Papa Francesco dalla comunità cattolica dell’isola. "Il nostro incontro con l’universo migratorio proveniente da Sud, specialmente dal continente africano – scriveva don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa -, ha creato grandi dinamismi, ha generato sorpresa e inevitabilmente scompigli e sconvolgimenti". Don Nastasi invitava il Pontefice, "a farsi pellegrino in questo santuario del creato, dove per migliaia di migranti, senza patria e senza nome, è rinata la speranza del domani nella certezza amica dell’oggi". ” “