"Speriamo che davvero ci sia qualcuno che ‘stampi’ la Britannica online e non solo in prossimità di una tempesta solare o di un hacker che cancelli la memoria di tutti i computer…". Così suor Maria Antonia Chinello, docente di comunicazione multimediale alla Pontificia Facoltà di scienze dell’educazione "Auxilium", commenta al Sir la decisione dell’Enciclopedia Britannica di "dire addio" alla carta: 244 anni dopo la sua prima edizione, la blasonata Enciclopedia sarà, d’ora in poi, esclusivamente in versione digitale e, in particolare, online. "Da oggi afferma suor Chinello aumenta ancora di più il ‘knowledge divide’, un’altra prospettiva per dire, spiegare e comprendere quello che viene chiamato il ‘digital divide’, la distanza che si crea tra chi ha e chi non ha a sua disposizione dispositivi elettronici per entrare in Internet e godere della Rete". Il "knowledge divide", spiega la docente, "è più profondo e lo si colma non solo dotando i Paesi in via di sviluppo di computer da 100 dollari, ma fornendo gli strumenti e creando opportunità per accedere a tutta l’informazione e al sapere, e con questo a tutta la memoria e la sapienza dei popoli e delle culture". (segue)