"Attraverso la Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento sessuale, vorremmo che i governi si impegnassero in azioni concrete per eliminare questo flagello". Lo ha detto stamane a Strasburgo Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d’Europa, nel suo discorso di apertura del seminario organizzato dal Congresso dei poteri locali e regionali per valutare i risultati a livello locale della campagna One in five e lanciare uno Strategic Action Plan. "Circa 150 milioni di bambini ha rammentato il vice segretario CdE – vivono, apprendono e giocano nei villaggi e nelle città di tutti i nostri Stati membri; secondo i dati disponibili circa il 20% di loro è vittima di un qualche tipo di violenza sessuale". Di qui il monito: "Vogliamo che questa diventi una causa per tutti: per i governi, i parlamenti, le autorità locali e regionali, per i professionisti che lavorano con i bambini, la società civile, i media, i genitori e, naturalmente, per i bambini stessi". Strategico il ruolo degli enti locali, e quindi degli amministratori, nel cui ambito di competenza rientrano, "in tutto o in parte, asili, scuole, centri per il tempo libero, impianti sportivi, ma anche centri di detenzione".