"Perplessità ed irritazione" così mons. Luigi Padovese, presidente dei vescovi turchi (Cet) accoglie la sentenza con la quale, ieri, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha definito come "una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni" la presenza del Crocifisso in classe. "Togliere i crocifissi dice al SIR il presule va contro la cultura. Mi chiedo come mai si vuol mettere in atto una legge che discrimina la maggioranza tenendo presente che il Crocifisso non è solo un simbolo religioso ma segno di una cultura. E’ anche dal sacrificio di chi offre la vita per gli altri che si è costruita questa civiltà europea. Il crocifisso è simbolo della condivisione, della compartecipazione e attenzione alle sofferenze degli altri. Mi pare chiaro che si voglia creare un vuoto". (segue)