SCUOLA CATTOLICA: CSSC, "CULTURA DELLA QUALITÀ" E "CULTURA DELLA PARITÀ"

La diffusione della "cultura della qualità" e della "cultura della parità": è questo il doppio versante su cui opera il Centro Studi Scuola Cattolica (Cssc), nato dieci anni fa per volere della Cei. A ricordarlo è stato il direttore, mons. Guglielmo Malizia, introducendo la prima giornata pedagogica della scuola cattolica italiana, in corso a Roma sul tema: "Alla ricerca della qualità nella comunità educante". "La diffusione della cultura della qualità – ha sottolineato Malizia – costituisce un impegno prioritario del Cssc: l’obiettivo è quello di sostenere l’azione costante di miglioramento del’offerta della scuola cattolica dal punto di vista dell’efficacia dei servizi e dell’organizzazione, ma soprattutto in ordine alla sua idoneità culturale e pedagogica in piena fedeltà alla sua ispirazione e missione ecclesiale". Per quanto riguarda la "diffusione della cultura della parità", il contributo del Cssc è rivolto "a superare i tanti ostacoli che impediscono all’opinione pubblica di apprezzare il significato e il valore della libertà di educazione". Sul ruolo della scuola cattolica per il "miglioramento del sistema educativo italiano" si è soffermato mons. Bruno Stenco, direttore dell’Ufficio Cei per l’educazione, la scuola e l’università, secondo il quale "dobbiamo dimostrare che non siamo una scuola di parte, ma una scuola che fa l’interesse generale del Paese". ” “