MIGRAZIONI: SCALABRINIANI, "LA SOCIETÀ MEDITERRANEA DEL FUTURO" AL CENTRO DELL’XI MEETING

"Un momento di riflessione e dibattito sul ruolo delle migrazioni balcaniche e mediterranee" per "la convivenza pacifica delle diversità culturali, etniche e religiose che caratterizzano questa parte del mondo": è ciò che intende essere, secondo l’Agenzia scalabriniana per la cooperazione e lo sviluppo che lo promuove, l’XI “Meeting internazionale sulle migrazioni” in programma dall’8 al 12 dicembre ad Ancona e a Loreto su "Da mare frontiera a mare cerniera: le migrazioni e la società mediterranea del futuro". "Con la caduta del muro di Berlino i Balcani sono esplosi e diventati un luogo di ‘scontro delle civiltà’ non ancora del tutto rappacificati – spiegano i promotori -. L’entrata progressiva di alcuni Paesi in Europa sta costituendo il fattore principale di un processo di pacificazione e di convivenza" all’interno del quale le migrazioni "possono costituire un elemento positivo". Tra i temi sul tappeto, il progetto politico dell’Ue verso i Balcani e in Nord Africa, e il ruolo economico, sociale, culturale e politico delle migrazioni. All’incontro interverranno, tra gli altri, il vescovo di Loreto mons. Giovanni Tonucci; il vicario generale degli scalabriniani, Livio Stella; il rettore dell’Università delle Marche, Marco Pacetti, ed Enisa Bukvic (Oim).” ” ” “