MIGRANTI: CASTELLAMMARE DI STABIA (NA), UNA CASA ALLOGGIO IN UN BENE CONFISCATO

Stamattina la "Casa della pace e della non violenza" di Castellammare di Stabia (uno spazio per la conoscenza, lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione tra chi lavora per promuovere la pace, i diritti umani e la solidarietà) ha inaugurato la casa alloggio per migranti "Ashram Santa Caterina". "Ashram – spiegano i promotori dell’iniziativa – è più di una casa, un villaggio, una nazione; Ashram è il luogo dove genti di diverso credo religioso, razza, sesso, opzioni politiche o appartenenza ad un determinato gruppo etnico, sociale o culturale si impegnano per contrastare ogni forma di razzismo e a favorire la costruzione di una società multiculturale nonviolenta sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze esistenti tra le persone e tra i popoli". La casa alloggio per migranti ha sede in un bene confiscato alla camorra. L’obiettivo del progetto è "prevenire l’alto rischio da parte dei cittadini stranieri, in difficoltà abitativa, di trovarsi, nell’immediata situazione di bisogno, in circuiti a forte connotazione illegale". Si tratta di una struttura residenziale finalizzata a dare ospitalità temporanea ai cittadini stranieri immigrati. All’inaugurazione è intervenuto tra gli altri don Tonino Palmese, referente di Libera per la Campania.