Ieri sera, a conclusione della conferenza di Baku (Azerbaigian) su "Dialogo interculturale come fondamento di pace e di sviluppo sostenibile in Europa e nelle regioni vicine", i ministri della Cultura dei paesi d’Europa e delle regioni vicine hanno adottato una dichiarazione finale per la promozione di questo dialogo. Il testo rilancia le prospettive emerse dalla conferenza, promossa dal Consiglio d’Europa mentre sta per concludersi il 2008, Anno europeo del dialogo interculturale, ed insiste sul "potere e sul potenziale della cultura al servizio del dialogo interculturale, della pace e dello sviluppo sostenibile". "L’obiettivo ha dichiarato il segretario generale del CdE Terry Davis – è quello di incoraggiare il dialogo tra le ‘persone vere’ su problemi veri della vita reale, e di passare dal dialogo sul dialogo, al dialogo propriamente detto". Per il ministro azerbaigiano della Cultura e del turismo, Abulfaz Qarayev, "la dichiarazione può costituire una base solida per condurre azioni pratiche in Europa e nelle regioni vicine in attesa di risolvere i problemi ed i conflitti esistenti e promuovere il rispetto reciproco". La dichiarazione finale menziona anche gli accordi sul rafforzamento del processo di cooperazione lanciato dal Libro bianco approvato lo scorso maggio, e mette a punto iniziative pratiche in materia.