CLUSTER BOMBS: CHIESE CRISTIANE E LEADER RELIGIOSI, "CHI NON FIRMA TRADISCE L’UMANITÀ (2)

Il vescovo ha ricordato che "migliaia di persone in più di 20 paesi sono state uccise" dalle cluster bombs e che altre migliaia "hanno avuto la loro vita rovinata". "Noi, rappresentanti e fedeli delle religioni continueremo a pregare, ad informare e a lavorare finché l’ultima bomba a grappolo non sia stata eliminata e le aree colpite non siano state tutte ripulite". "La nostra buona volontà deve essere contrassegnata da costanti espressioni della nostra delusione e disapprovazione per quei governi che non hanno firmato la presente Convenzione. E’ nostro dovere diffondere il messaggio dei sopravvissuti, farlo sentire e vedere. Solo persone indifferenti alla distruzione e alla sofferenza, possono non essere colpiti da questo messaggio". ” “"Se vogliamo essere il sale della terra, come il Vangelo ci dice –ha concluso il vescovo – dobbiamo far sentire l’effetto del sale. Sia proteggendo ciò che è buono sui modificando ciò che è male!". In un comunicato, il segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, Samuel Kobia, parla di una "vittoria umana e storica" ed aggiunge: "Ciascun governo che ha firmato questo trattato di Oslo, faccia ora pressione su quegli Stati che non lo hanno fatto, compresi gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, l’India, il Pakistan, Israele e Zimbabwe". ” “