” “”È urgente trovare strade, anche strette e difficili, per abbattere muri e confini ed avvicinare i popoli dell’Europa". Frère Alois, guida della fraternità ecumenica di Taizé dopo la morte di frère Roger, ha esortato così i giovani che lavorano con e per le Istituzioni europee presenti oggi a Bruxelles a un incontro promosso dalla Comece, la Commissione delle Conferenze episcopali della comunità europea, sul tema "La tua vita è importante per l’Europa". "Riconciliazione, unità e pace": le parole chiave di questo cammino nel quale, secondo frère Alois i cristiani "sono impegnati in prima persona". "Se crediamo veramente in Dio – ha detto – dobbiamo per primi riconciliarci tra noi operando un pellegrinaggio della fiducia. Solo così potremo dare significato alla nostra vita. I cristiani non possono vivere separati. Il vostro impegno nelle istituzioni europee – ha concluso – non sia disgiunto da una vita di fede profonda". ” “