Il testamento spirituale di Giovanni Paolo II "non è stato ancora letto in aula", e "non è stata ancora decisa la data precisa del Conclave". A riferire della terza Congregazione generale dei cardinali, svoltasi oggi a partire dalle 10 nell’Aula Nuova del Sinodo, è stato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Joaquin Navarro Valls, aprendo la conferenza stampa sulla "sede vacante", illustrata da mons. Piero Marini, maestro delle celebrazioni pontificie. "Alla terza Congregazione dei cardinali ha esordito Navarro erano presenti 88 cardinali". Sono 91 quelli finora arrivati a Roma, ma tre presenti ieri erano assenti, ha precisato il portavoce vaticano. "I cardinali hanno continuato a considerare i temi in rapporto ai funerali del Papa, e hanno esaminato tutti gli elementi della costituzione apostolica ‘Universi Dominici Gregis’". Compresi anche "elementi brevi connessi con il futuro Conclave", ha aggiunto Navarro, in merito al quale però "non sono state prece decisioni specifiche". In particolare, "non è stata ancora decisa la data precisa del Conclave. Quando sarà decisa, ve la comunicheremo". Per quanto riguarda la sepoltura di Giovanni paolo II, il portavoce ha detto che "è stato confermato che avverrà nel luogo dove era stato sepolto Giovanni XXIII", nelle Grotte Vaticane". Il Papa, ha aggiunto mons. Marini, "verrà sepolto nella nuda terra", come è accaduto per Paolo VI, "con una lapide di marmo e un’iscrizione con il nome del Pontefice". Durante la Congregazione di oggi, sono stati distribuiti ai cardinali due volumi predisposti dall’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche, relativi rispettivamente ai riti dei funerali e a quelli delle esequie: "Ordo Exsequiarum Romani Pontificis" e il nuovo "Ordo Rituum Conclavis".