Questa mattina un gruppo di giovani della Società di San Vincenzo de Paoli, provenienti da varie città d’Italia, è arrivato a Roma per rendere omaggio alla salma del Papa, ricordato come “esempio instancabile di umanità, fratellanza, coraggio e santità”. La notizia della sua morte è stata accolta “con intensa commozione e grande cordoglio” dalla presidenza nazionale del Centro sportivo italiano (Csi), che ha reso nota l’intenzione di sospendere per un turno i propri campionati e ha invitato alla preghiera i suoi aderenti. “Un grande sportivo, motivatore e profeta, fortemente innamorato dell’uomo perché innamorato di Dio, capace di ascoltare le voci, le solitudini, i silenzi del profondo di ogni persona”: così il presidente Csi, Edio Costantini, ricorda Giovanni Paolo II. E di “preziosissima eredità che il Movimento tutto e ciascuno degli aderenti conserverà nell’intimo del proprio cuore, traendone ispirazione, luce e forza” parlano in una nota i responsabili nazionali del Movimento dei cursillos di cristianità. “Una missione difficile quella che Giovanni Paolo II ci ha affidato – dichiara Luisa Santolini, presidente del Forum delle associazioni familiari -. Non avere più lui vicino ci fa sentire ancora più inadeguati ma siamo certi che la sua presenza non verrà mai meno”. L’aver dato “un contributo eccezionale al mondo universitario e della scienza, incoraggiando una ricerca libera e non condizionata da pregiudizi ideologici, diretta alla formazione, al bene della persona e della società” è quanto la comunità accademica della Libera Università Maria SS. Assunta (Lumsa)riconosce al Pontefice. E intanto il centralino di Telechiara, l’emittente interregionale dei vescovi del Triveneto, è stato mandato in tilt da centinaia di sms dedicati al Papa. “Papa coraggio”: è questo il titolo che campeggia sulla grande foto di copertina dell’edizione straordinaria del settimanale cattolico Toscanaoggi, dedicato alla morte di Giovanni Paolo II, da oggi in edicola.