“Caduta la Bicamerale il disegno riformatore della Costituzione rimane come sospeso nell’aria. Ma il senso della petizione popolare del Forum permanente del terzo settore non muta: chiediamo che il principio di sussidiarietà venga riconosciuto con adeguati provvedimenti riformatori”: è quanto ha dichiarato al Sir Luigi Bobba, vice-presidente nazionale delle Acli e tra i più attivi promotori dell’azione del Forum per vedere riconosciuto il protagonismo delle oltre 54 mila associazioni di promozione sociale operanti nel nostro paese. “Siamo preoccupati per il fallimento della Bicamerale – prosegue Bobba – e lo diremo durante la conferenza stampa di domani a Roma (ore 12, via di Pietra 70) alla presentazione della petizione popolare. Riteniamo però che molto si possa comunque fare, nel frattempo, a partire dalle leggi ordinarie. Segnalo alcune nostre proposte: riordino delle protezione sociale con inserimento, tra i soggetti titolari accanto agli enti territoriali, anche delle associazioni di promozione sociale; riforma delle fondazioni bancarie; federalismo solidale che garantisca la soddisfazione dei bisogni di base per evitare situazioni ‘privilegiate’; revisione della struttura del Cnel con inserimento anche dei rappresentanti del terzo settore. Si tratta – conclude Bobba – di esempi concreti di come, a livello politico e parlamentare, si possa nei fatti dare corso non solo a una sussidiarietà ‘verticale’, ma anche a una sua dimensione ‘orizzontale’, che è il principio chiave su cui ricostruire il nuovo Stato sociale”.