NAVARRO-VALLS SU TRAGEDIA GUARDIE SVIZZERE

«Al momento attuale delle indagini e sulla base dei risultati già conseguiti non si fanno altre ipotesi se non quella del “raptus di follia” che ha colpito il vicecaporale Cedric Tornay». Così Joaquín Navarro-Valls direttore della sala Stampa Vaticana, ha cercato di spiegare la tragedia si è consumata ieri sera all’interno delle mura vaticane, che è costata la vita a due guardie svizzere e ad una donna. «Non dispongo ancora dei risultati dell’autopsia – ha continuato Navarro – ma sulla base delle informazioni raccolte possiamo ricostruire gli avvenimenti. Pochi minuti dopo le 21.00 di ieri sera, una signora ha sentito dei rumori nell’appartamento vicino al suo ed abitato dall’appena nominato comandante Alois Estermann. É uscita nel corridoio, ha visto la porta socchiusa è entrata ed ha trovato riversi nel salottino i corpi di Estermann, della moglie Gladys Meza Romero e del vicecaporale Cedric Tornay». Tornay avrebbe ucciso il comandante e la moglie, quindi si sarebbe tolto la vita. Navarro ha spiegato che «il vicecaporale Tornay era negli ultimi tempi molto amareggiato. Proprio ieri si era lamentato con i suoi commilitoni di non essere sufficientemente considerato. Inoltre il 12 febbraio scorso Estermann aveva ammonito in forma scritta il vicecaporale per un assenza ingiustificata». Il direttore della sala stampa vaticana ha tenuto ad aggiungere che il colonnello Estermann “era una persona eccellente e con straordinarie qualità umane e spirituali”.

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