“Ricominciamo”: a Roma la casa di accoglienza per detenuti aperta da Papa Francesco e Caritas

Inaugurata ieri in via della Pisana a Roma, la Casa di accoglienza “Ricominciamo”, una struttura di accoglienza promossa dall’associazione Vic (Volontari italiani in carcere) della Caritas di Roma, assieme ai cappellani di Rebibbia. Posizionata in un istituto delle Congregazione delle suore “Figlie di Cristo Re”, è nata per aiutare le persone detenute e senza un domicilio a poter uscire dal carcere con le misure straordinarie previste per l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus Covid-19, offrendo un luogo di accoglienza a quei detenuti che, pur avendone diritto, non possono beneficiare delle misure alternative. Presenti all’inaugurazione i cappellani di Rebibbia ed il loro coordinatore don Marco Fibbi, il direttore della Caritas di Roma don Benoni Ambarus e il card. Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico, arrivato guidando un pulmino carico di doni alimentari e di rosari inviati da Papa Francesco per gli ospiti della struttura che hanno accettato con gioia il pensiero e la preghiera di Bergoglio, impegnatosi già nel finanziare questa opera. Sono 18 gli ospiti presenti attualmente nella struttura capitolina, alcuni in detenzione domiciliare o in permesso premio, mentre altri che hanno terminato la pena e stanno cercando un alloggio definitivo.

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