C’è voglia di ripartire. Di ricominciare. Dopo questi mesi difficili, anche se non si può dire che tutto sia finito, in tanti prevale il desiderio di voltare pagina e dimenticare. Metterci una pietra sopra. Tuttavia – e lo abbiamo ripetuto spesso – il rispetto per le persone che hanno sofferto, per coloro che non ci sono più, tutto questo ci impone di guardare la nostra vita con occhi diversi. E non sprecare un’occasione per cambiare. Ma siamo tutti poco propensi al cambiamento. Che spaventa, destabilizza, ci fa perdere quello che pensiamo essere equilibrio, ed è soltanto immobilità dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Ora che l’estate è arrivata è forte la tentazione di buttarsi in una vacanza (per chi se la può permettere) che ci faccia dimenticare tutto. Chiudere gli occhi, tapparsi il naso e tuffarsi in mare sperando di riemergere magicamente in un mondo dove il Coro- navirus non sia mai esistito. La vacanza per essere rigenerante non deve per forza resettare i nostri pensieri, ma piuttosto può aiutarci a metterli in ordine e dare un senso. Da questa settimana attraverso le pagine del nostro giornale proponiamo una serie di itinerari per una vacanza a due passi da casa. A farla da padrona è la natura e la bellezza dell’ambiente che abbiamo attorno. La bellezza del Creato, come direbbe Papa Francesco. Forse è proprio da lì che bisogna ricominciare, ripartire. Forse è il Creato da rimettere al centro per immaginare un futuro migliore del presente. In questa prospettiva anche queste vacanze post-covid possono diven- tare un’occasione.
(*) direttore “La Fedeltà” (Fossano)