«Non ho intenzione di costruirvi una chiesa di mattoni ma di portarvi Cristo e costruire una chiesa viva e piena di gente. La chiesa di mattoni verrà di conseguenza come una grande casa adatta a ospitarci». Il 28 giugno 1981, nella sua prima omelia da parroco nel quartiere Verderocca, don Andrea Santoro pronunciava queste parole. E ieri, domenica 11 febbraio, a 12 anni dalla sua scomparsa, la comunità si è riunita nella chiesa Gesù di Nazareth per ricordare il parroco romano fidei donum ucciso a Trabzon, in Turchia, il 5 febbraio 2006. Fu lui a fondare il complesso parrocchiale, inaugurato nel 1988, dove rimase per 12 anni.
Leggi la notizia completaDon Santoro, prete “capace di svegliare il mondo”
La “sua” comunità di Gesù di Nazareth ha ricordato il parroco fidei donum ucciso in Turchia nel 2006. Feroci (Caritas): "In Cristo attingeva la forza per essere 'pane spezzato' per gli altri"