“Chiesa dalle genti”: un’occasione da vivere con gioia e speranza

Alla vigilia dell'apertura (domenica 14 gennaio, alle 16, nella Basilica di Sant'Ambrogio) il Sinodo minore presentato in una conferenza stampa in Curia. Delpini: "La consultazione capillare significa raccogliere tutte le voci disponibili per capire cosa sta avvenendo"

L'arcivescovo Delpini con gli immigrati che hanno portato la loro testimonianza. Alle loro spalle la croce del Sinodo

«Sul Sinodo minore “Chiesa dalle Genti”, devo dire che l’opportunità di affrontare in modo più approfondito questo tema nasce dalla persuasione che sia possibile prendere coscienza che sta nascendo un futuro della città metropolitana e della Diocesi che non possiamo prevedere, ma del quale possiamo interpretarne segni che già ci sono. Il senso di un Sinodo non è trovare ricette per risolvere i problemi, ma rispondere alla domanda di come sarà il volto del Diocesi di Milano e quali cambiamenti saranno necessari e opportuni riguardo al modo di vivere la configurazione della Comunità cristiana».
Sono questi i motivi che hanno spinto l’Arcivescovo a indire il Sinodo minore “Chiesa dalle Genti” che prenderà avvio con un Rito di apertura, domenica prossima alle ore 16.00 nella Basilica di sant’Ambrogio.
«La consultazione capillare e il modo con cui il Sinodo vuole essere praticato – l’ascolto reciproco – significano raccogliere tutte le voci disponibili a dare un aiuto per capire cosa stia avvenendo», continua monsignor Delpini, illustrando le linee e gli obiettivi dell’Assise nella Conferenza stampa di presentazione che si svolge nel Salone dell’Arcivescovado.

Leggi la notizia completa