Io sono italiano. Riflessioni sullo ius soli

Sono circa un milione in Italia i bambini nati sul territorio italiano da genitori stranieri. Frequentano le scuole italiane, le associazioni territoriali, fanno sport insieme ai loro coetanei eppure non sono giuridicamente al pari dei loro compagni.

Sono circa un milione in Italia i bambini nati sul territorio italiano da genitori stranieri. Frequentano le scuole italiane, le associazioni territoriali, fanno sport insieme ai loro coetanei eppure non sono giuridicamente al pari dei loro compagni. Non sono infatti cittadini italiani in quanto, ad oggi, l’acquisto della cittadinanza nel nostro paese è ancora regolato dalla legge 91 del 1992 che si basa sostanzialmente sullo ius sanguinis, ovvero l’acquisizione tramite genitori italiani. La nuova legge sullo ius soli che permetterebbe di ottenere la cittadinanza italiana anche ai nati in Italia da genitori stranieri in possesso però di svariati altri requisiti, si trova al momento bloccata in Senato, dopo esser stata approvata alla Camera nell’ottobre 2015. Sulla nuova legge e sul tema dello ius soli è stato organizzato l’incontro “Io sono italiano. Riflessioni intorno allo ius soli” tenutosi il 20 novembre alla sala Brugnoli di palazzo Cesaroni e promosso dal Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Umbria Maria Pia Serlupini.

Leggi la notizia completa