
La Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ha annunciato l’apertura di un sito web in preparazione alla XV Assemblea Generale Ordinaria sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, che si celebrerà nel mese di ottobre del 2018. Il sito internet è raggiungibile da oggi all’indirizzo: youth.synod2018.va. Abbiamo chiesto le ragioni dell’iniziativa al card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi.
La decisione della Segreteria Generale del Sinodo di aprire un sito internet e di proporre in esso un questionario a tutti i giovani, nessuno escluso, risponde all’esigenza di coinvolgerli il più possibile nel cammino sinodale che la Chiesa sta percorrendo sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Con il sito, da un lato si vogliono fornire degli strumenti che possano far sì che la loro partecipazione divenga sempre più consapevole e coinvolgente. Dall’altro, si vuole dare visibilità alle iniziative che li vedono protagonisti.
Per mezzo del sito, vengono messe in rete informazioni, conoscenze, esperienze, iniziative. Il questionario è invece lo strumento attraverso il quale i giovani possono far sentire la loro voce, la loro sensibilità, la loro fede, ma anche i loro dubbi e le loro critiche, affinché il loro grido giunga ai Pastori, così come sono stati invitati a fare da Papa Francesco nella Lettera che ha indirizzato a loro all’inizio del cammino sinodale. Il questionario che si trova nel sito è diverso da quello contenuto nel Documento Preparatorio. Diverso sia nelle finalità che nelle domande. Infatti, si rivolge direttamente ai giovani invitandoli a ‘raccontare’ la loro vita, i loro desideri, i loro timori.
Attraverso le domande proposte, i giovani possono presentarsi, dire come vedono se stessi ed il mondo attorno a loro, come vivono le relazioni con gli altri e come si collocano rispetto alle scelte di vita. Si chiede loro di esprimersi circa il rapporto con la religione, la fede e la Chiesa. L’ultima serie di domande focalizza l’attenzione sulla loro presenza sul Web. Alla fine sono invitati a far sapere qualcosa di sé che non è stato chiesto nel questionario